PROVINCIA - Al Cisanello prima i pisani, poi tutti gli altri. Il criterio territoriale adottato sulle prime visite specialistiche all'ospedale di Pisa sta suscitando polemiche a vasto raggio, alimentato anche da varie testimonianze di pazienti che sono stati messi in coda proprio per questo motivo.
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“Si tratta di un criterio che vale solo per determinate specialità e non c’è una preclusione ma solo un diritto di precedenza”, ha spiegato la Asl, ma questo non è bastato, ovviamente, a far tacere le polemiche.
Decisamente contraria la reazione del presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Lucca, Umberto Quiriconi.
Ma soprattutto c’è il fatto, spiega il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, che Cisanello ha specializzazioni che altri ospedali, come quello di Lucca, non hanno. E un diritto di precedenza su base territoriale può creare disparità ingiustificate.
Nelle ultime ore però starebbe emergendo il fatto che il diritto di precedenza su base residenziale è contenuto in un passaggio della legge regionale ed in teoria oltre che a Cisanello può essere adottato da tutti gli ospedali toscani. Questo però non elimina le possibili discriminazione che possono sorgere, sempre a causa delle diverse specializzazioni presenti in ogni ospedale.