CALCIO GIOVANILE - Giornata storica alla Viareggio Cup giunta alla 72esima edizione. In quasi tre/quarti di secolo infatti per la prima volta una squadra non europea, e per la precisione africana, potrebbe scrivere infatti il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione. ATFA e Sassuolo sullo 0-0 dopo 90'. Si va ai supplementari. Ai rigori i neroverdi s'impongono 5-3
La formazione africana, una vera e propria Accademia del calcio nigeriano, è arrivata all’ultimo atto del prestigioso torneo con pieno merito mietendo vittime illustri quali Fiorentina, Bologna, (campione uscente) e in semifinale l’Empoli che molti consideravano la squadra da battere. Al Mannucci di Pontedera gara equilibrata sotto una pioggia sempre più fitta gli africani si fanno preferire sul piano del gioco ma il punteggio non si sblocca. 0-0 al 90esimo e tempi supplementari. Anche nell’extratime i nigeriani si confermano più intraprendenti. La stanchezza affiora e le due squadre inevitabilmente si allungano. Ora ci sono più spazi. Come due pugili sul ring che sono entrambi sull’orlo del ko. E’ sempre l’ATFA a fare la partita con grande generosità e sfortuna: vedi un clamoroso palo. E’ 0 a 0 anche dopo il primo tempo supplementare. Restano 15 minuti e le residue forze per evitare i calci di rigore. Ora le occasioni fioccano da ambo le parti. Ma nelle battute conclusive nessuno vuol rischiare e allora si va alla roulette dei tiri dagli undici metri. Sassuolo implacabile dal dischetto mentre i nigeriani calciano sul palo il secondo penalty. E’ l’errore fatale e decisivo. Il Sassuolo non sbaglia e si aggiudica la 72esima Viareggio Cup ma questo ATFA sicuramente ha ben impressionato.