Stop del Comune al suolo pubblico gratuito, l’ira di Confcommercio

Stop del Comune al suolo pubblico gratuito, l’ira di Confcommercio

Redazione

di Redazione

LUCCA - La gratuita del suolo pubblico a Lucca terminerà con la fine del mese di marzo. Lo hanno confermato gli assessori Lemucchi e Martini al termine di un incontro con i rappresentanti dei commercianti. Il Comune ha spiegato che, contrariamente a quanto annunciato in precedenza, anche per l'insorgere di nuove emergenze, il Governo non prorogherà questo sostegno.

E Palazzo Orsetti non può farsene carico perché questo significherebbe tagliare il bilancio comunale in settori strategici come gli eventi e la cultura.

Proseguire la gratuità del suolo pubblico a carico del Comune significherebbe inoltre avvantaggiare solo le categorie della ristorazione, hanno spiegato ancora gli assessori, peraltro solo nel centro storico, creando disparità con gli atri settori del commercio e con il resto del territorio. Il Comune ha quindi annunciato che saranno valutati altri tipi di interventi a sostegno della categoria con le risorse individuate dopo l’assestamento di bilancio.

Decisamente contrariata la reazione dei sindacati baristi e ristoratori di Confcommercio, secondo l’amministrazione non può considerare questo un problema solo del governo e non anche del Comune, ignorando che queste attività hanno una drammatica necessità di abbattere i costi per sopravvivere. Inoltre, secondo Confcommercio è scorretto parlare di bar e ristoranti avvantaggiati come se la gratuità del suolo pubblico fosse un privilegio, dimenticando che questi sono stati i settori più colpiti dalle restrizioni anti covid, con mesi di chiusure complete o a singhiozzo. E che adesso devono fare i conti non solo con i rincari energetici ma anche con quelli delle materie prime alimentari.