PROVINCIA - Continuano ad arrivare, a poco a poco, le famiglie che scappano dall'Ucraina. Questo il gruppo di donne con bambini che ha trovato accoglienza presso la casa Emmaus delle suore di Santa Gemma a Camigliano. Persone fino a pochi giorni fa con una vita normale. Chi lavorava a scuola, chi in banca, Una quotidianità drammaticamente interrotta dall'invasione russa.

Ad oggi le persone ospitate sul nostro territorio in maniera emergenziale, quindi in case private o edifici della Diocesi sono 125. E sono le più fortunate, perché avevano la possibilità di organizzarsi un viaggio in autonomia e avevano già un parente o qualche persona di riferimento da noi. A breve inizieranno ad arrivare coloro che non hanno nessuno legame con il nostro paese e sarà allora che l’impatto di questa emergenza umanitaria dovrà essere sostenuto dai centri di accoglienza veri e propri.

Intanto la mobilitazione spontanea è grande. Circa duecento i posti messi a disposizione dai privati e dalla Diocesi per accogliere questa primissima ondata. Ma oltre che di un tetto c’è bisogno anche di altri tipi di assistenza.