CALCIO C - Arriva il Gubbio e c'è poco da stare allegri. Prosegue perenne lo stato di emergenza della Lucchese che ormai da mesi va avanti con un organico mai al completo. E sarà così anche sabato (ore 17,30) nella delicata sfida casalinga contro la lanciatissima formazione eugubina.
Anzi spesso la Lucchese ha dovuto affrontare i vari impegni con numerose defezioni e non lo facciamo certamente per cercare alibi di alcuna sorta. Quindi anche contro la formazione umbra, una delle più in forma di tutto il campionato, la sostanza sarà quella. Assisteremo al solito refrain: uomini contati o quasi. Oltre ai lungodegenti e alle ricadute ci si è messa anche l’influenza che pone Pagliuca in una condizione di assoluta difficoltà. Vero che rientrano Minala e Nanni dalle rispettive squalifiche ma la coperta è corta. Le scelte sono quasi obbligate semprechè vista l’aria che tira ci sia la possibilità di recuperare qualcuno. Il problema è che nonostante l’ultimo periodo positivo, tranne la brutta sconfitta di martedì sera a Montevarchi, mancano ancora dei punti (quanti difficile dirlo) per mettersi al sicuro. Purtroppo il rischio è quello di vedere una Lucchese con la lingua di fuori in prossimità dell’agognato traguardo. In ogni caso quel traguardo va tagliato: prima lo si farà e meglio sarà.