CAPANNORI - Un sole primaverile ha accompagnato il taglio del nastro della 33esima "Mostra antiche camelie della Lucchesia", che ha aperto ufficialmente i cancelli del Camellietum Compitese dopo un'edizione sospesa e una che si è svolta in forma ridotta a causa della pandemia.
Nel primo giorno di Mostra centinaia di persone – alcune provenienti anche da Spagna, Germania e Belgio – hanno visitato il giardino delle camelie in fiore. “Questo camelieto, che ha già ottenuto il riconoscimento internazionale di Giardino d’eccellenza, negli anni è cresciuto tanto e bene. Ora è il più grande d’Europa insieme a quello di Locarno” ha ricordato Gianmario Motta, presidente dell’International Camellia Society (Ics).
“La festa delle camelie ci è mancata moltissimo. Questo è uno spazio straordinario, gestito bene e con passione. Merita attenzione non solo nei giorni della manifestazione, ma per tutto l’anno” ha commentato l’assessore alla cultura del Comune di Capannori, Francesco Cecchetti, nel corso dell’inaugurazione della “Mostra antiche camelie della Lucchesia”, organizzata dal Centro Culturale Compitese e dal Comune di Capannori col contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, in collaborazione con la Società italiana della camelia e dell’Ics, e con il patrocinio del Comune di Lucca e di Regione Toscana. “Sono felice di poter essere tornati a vivere il Camellietum in presenza” ha aggiunto Augusto Orsi, presidente del Centro Culturale Compitese. “Il giardino è cresciuto fino a superare i venti ettari. Questo è un patrimonio di cui tutti possono godere. L’obiettivo, ora, è creare ulteriori sinergie per la promozione della bellezza paesaggistica, culturale e gastronomica che il territorio ha da offrire”. Anche per Marcello Bertocchini, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, è una “grande gioia, perché questa giornata segna il momento della ripartenza”. Valentina Mercanti, consigliere di Regione Toscana, ha parlato delle opportunità offerte dal turismo lento, dell’attrattività internazionale di un giardino come questo. “Siamo fortunati ad avere sul nostro territorio uno spazio verde come il Camellietum” ha detto. “È una fortuna. Lavoriamoci insieme per coinvolgere sempre più giovani e per farlo scoprire o riscoprire”. Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, anche Alessandra Faranda Cordella (questore di Lucca), Andrea Cassarà (Comandante della compagnia dei Carabinieri di Lucca), Donatella Buonriposi (dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Lucca e Massa Carrara), Stefano Ragghianti (assessore al turismo del Comune di Lucca), Ilaria Del Bianco (presidente dell’Associazione Lucchesi nel mondo), Daniele Bosi (direttore Ics Italia) e Klaus-Peter Hanke (sindaco di Pirna, Germania). Oltre al week-end in corso, la Mostra sarà aperta e fruibile anche nei prossimi due fine settimana: il 19 e 20, poi di nuovo il 26 e 27 marzo 2022 (sempre dalle ore 10 alle 18). Nella giornata di domani, domenica 13 marzo, da ricordare il debutto di quella che, a tutti gli effetti, è una delle principali novità di questa edizione: il “Percorso del gusto”. Nel Borgo delle camelie, con un carnet da 15 euro acquistabile alla biglietteria del Camellietum, oltre ai vini, in quattro tappe sarà possibile degustare i prodotti del territorio, a chilometro zero, cucinati dalla Comunità del cibo dell’Amiata. Informazioni e programma sono disponibili sul sito camelielucchesia.it.