Nei giorni scorsi Riccardo Pera doveva partire per gli Stati Uniti in direzione Sebring per l’omonima 8 ore che si disputerà il 18 marzo. Ma dopo la decisione perentoria di Wainwright tutto è saltato limitatamente a questo primo appuntamento. Il team Gulf Racing debutterà infatti il 7 maggio a Spa Francorchamps in Belgio su una pista particolarmente amata da Pera. Seguiranno poi l’11 giugno la 24 ore di Le Mans (per la terza volta e unico lucchese tutt’ora ad averla disputata); il 10 luglio a Monza, l’11 settembre a Fuji in Giappone e il 12 novembre in Barhein. La pista americana sarebbe stata del tutto nuova per Riccardo Pera che aveva lavorato assai bene al simulatore collegato con gli ingegneri della casa di Stoccarda. Ricordiamo le più belle soddisfazioni ottenute finora da Riccardo nella competizione iridata: le vittorie di Spa, il fantastico podio alla 24 ore di Le Mans, il successo di Monza e gli ultimi podi in Barhein. Al di là della defezione americana nel team Gulf Racing, che ha sede ad un passo da Silverstone altro tempio del motorismo mondiale, si pensa già ai successivi impegni. Ricordiamo che Pera dividerà l’abitacolo della Porsche #86 con i due inglesi Mike Wainwright, appunto, e Ben Barker. Ma non solo il mondiale poichè il 2022 del driver di Marlia si prospetta ricco di impegni con la difesa del titolo tricolore Gran Turismo Sprint vinto nel 2020 e nel 2021, sempre alla guida della Porsche 911 GT3 Cup del team Ebimotors con il compagno di squadra Luigi Piccioli.