CAMAIORE - Non si sblocca la situazione nel centrodestra di Camaiore, ancora alle prese con la ricerca del candidato o candidata sindaco. Lunedì sera si è chiusa con una fumata nera la riunione di coalizione di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia allargata alla lista Scelta Civica di Pierfrancesco Pardini e al Futuro nelle Radici dell’ex sindaco Giampaolo Bertola.
I nomi restano sostanzialmente due: l’avvocato ed ex assessore Claudia Bonuccelli – proposta da Fratelli d’Italia – e l’avvocato e consigliere comunale uscente Marcello Mancini, sostenuto da Forza Italia e da Bertola. La Lega, che ha avanzato il nome di Riccardo Micheli, si è detta pronta a sostenere il nome che più di tutti tiene unita l’alleanza, lasciando intuire per prima un passo di lato per favorire l’unità. Un gesto condiviso (a parole) dagli altri due partiti che però stentano a fare altrettanto. Per arrivare ad una sintesi sembra evidente che qualcuno debba fare un passo indietro.
Di veti espliciti sul tavolo delle trattative non ne sarebbero emersi, sulla testa di nessuno e di nessuna. Il che ha allontanato lo scenario di una candidatura civica, slegata dai partiti. Una carta che rimane da giocare in caso di una impasse totale. E in quel caso il nome più probabile è proprio quello del sindacalista dei balneari Pardini.
La tenuta della coalizione è tutt’altro che scontata. Ma a voler vedere il bicchiere mezzo pieno è Riccardo Giannoni, coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia. “Avere più candidati così determinati a mettersi in gioco significa una cosa” – afferma- “Che a Camaiore si respira tanta voglia di cambiamento dopo dieci anni di centrosinistra e che lo spazio politico per cambiare rotta c’è”.