Aggressioni ai dipendenti di Poste, i sindacati chiedono provvedimenti

Aggressioni ai dipendenti di Poste, i sindacati chiedono provvedimenti

Redazione

di Redazione

Carenza di personale e nuove norme di contrasto alla pandemia alla base della rabbia degli utenti e dell'aumento delle aggressioni. I sindacati affermano: "servono assunzioni, maggiore vigilanza sugli uffici postali e una campagna di sensibilizzazione"

I sindacati lanciano l’allarme: in aumento le aggressioni ai dipendenti di Poste Italiane. A causarle sarebbe la rabbia degli utenti per le lunghe code e i ritardi nelle consegne, venutesi a formare a causa della carenza di personale, e per le nuove stringenti norme di contrasto alla pandemia. Bersagliati sia gli addetti agli sportelli che i portalettere, tanto che in alcuni casi è stato necessario l’intervento delle forze dell’ordine. Le organizzazioni sindacali ribadiscono la necessità di nuove assunzioni, di un aumento della vigilanza sugli uffici postali e di una campagna di sensibilizzazione della popolazione per contrastare il fenomeno.