VIAREGGIO - Con l'inaugurazione della mostra "1938. Il banco vuoto" si sono aperte a Viareggio le celebrazioni intorno alla Giornata della Memoria, in calendario giovedì 27 gennaio. L'esposizione, ospitata nella sala di lettura della biblioteca a Palazzo delle Muse, racconta l'espulsione degli ebrei dalle scuole viareggine e lucchesi.
La scuola fu il primo settore a sperimentare l’antisemitismo di Stato: nell’anno scolastico 38-39 in provincia di Lucca circa una ventina tra alunni e docenti furono esclusi dalla scuole del territorio. A Viareggio, dove la presenza ebraica era la più significativa della provincia, fu possibile istituire una piccola scuola elementare statale (una delle sole quattro toscane) allestita all’ex oratorio di via Fratti. Testimonianze fotografiche, documenti e i disegni del professore Franco Anichini per raccontare l’apartheid dell’istruzione consumato in quegli anni terribili.
Promossa dall’amministrazione di Viareggio insieme all’Istituto Storico della Resistenza, all’Anpi, alla Comunità ebraica e a Liberation Route, la mostra sarà visitabile fino al 19 febbraio.