CALCIO C - In base al nuovo calendario stilato nei giorni scorsi la Luchese giocherà 10 partite in 40 giorni. Un'autentica sfacchinata per i rossoneri chiamati ad aprire le ostilità con il recupero del 18 gennaio contro l'Imolese. Intanto la squadra di Pagliuca prosegue gli allenamenti sul sintetico di Porcari.
Aspettando buone nuove sulla vicenda del Porta Elisa torniamo a parlare di calcio giocato che ne sentiamo tutti un grande bisogno. In realtà per vedere il pallone rotolare bisognerà aspettare martedì prossimo 18 gennaio quando al Porta Elisa (ore 18) Lucchese ed Imolese apriranno di fatto il 2022 della serie C. Se nel frattempo, e ci auguriamo proprio di no, non interverranno fatti nuovi, si potrà raccontare di una partita dei rossoneri a distanza di un mese. L’ultima volta che la Lucchese è scesa in campo (e stiamo vedendo appunto alcune fasi di quella partita) risale infatti al 19 dicembre scorso al Melani di Pistoia nel derby contro gli arancioni di Lopez. Finì 0 a 0 e francamente quel match non ha lasciato di sè un grande ricordo. Da allora rinvii, la pausa natalizia e di fine anno ed ancora rinvii causa covid con la speranza che la luce della ripresa sia vicina. Ma quella dl 18 coi rossoblu romagnoli sarà solo la prima tappa di un tour de force che definire intenso è il minimo. Vero che questo vale per tutte le squadre in base alla rimodulazione del calendario avvenuta pochi giorni fa. In realtà Coletta & C ne giocheranno una in più a rendere tondo e facile il conteggio del vostro cronista: 10 partite in 40 giorni che si fa presto a dire ad una media di una gara ogni 4 giorni. Il piatto è servito e speriamo non pianga perchè da qui a fine febbraio sapremo davvero quale potrà essere il ruolo della Pantera in questo torneo che l’ha vista transitare al giro di boa al decimo posto ma con la prospettiva in caso di successo sull’Imolese di mister Fontana di salire addirittura all’ottavo che non sarebbe affatto male. Dal 18 in poi, e con il fine settimana successivo che segnerà la ripresa del campionato. i rossoneri dovranno affrontare nell’ordine: Olbia in trasferta, Ancona in casa, poi il recupero di Cesena e saremo già a febbraio. Seguiranno la trasferta di Teramo, il match interno con il Modena, il viaggio in quel di Pesaro, il derby casalingo col Pontedera e il turno infrasettimanale ancora al Porta Elisa con la Virtus Entella, altro recupero. A chiudere il 27 febbraio la Fermana in casa.