Il sogno tricolore è sfumato ma provaci ancora Marvin

Il sogno tricolore è sfumato ma provaci ancora Marvin

Guido Casotti

di Guido Casotti

PUGILATO - A dieci giorni ormai dal match torniamo sulla sconfitta di Marvin Demollari contro Fateh Benkorichi. Verdetto amaro per il puglie lucchese che però ha ribadito tutto il suo valore. E' mancato qualcosa per conquistare la cintura dei Leggeri ma il futuro può ancora sorridere all'allievo di Giulio Monselesan.

 

Rivivere il match Demollari-Benkorichi vuol dire rimuginarsi nei pensieri di un sogno sfumato ma…solo per ora. Marvin Demollari, 27enne pugile lucchese, cresciuto all’ombra delle mura e di quel bravo maestro di sport e di vita che risponde al nome di Giulio Monselesan, è infatti uscito sconfitto ma non ridimensionato dal match con il bravo e tecnico Fathè Benkorichi. Ancora oggi, a distanza di giorni, parlando con appassionati di boxe o addetti ai lavori ci confrontiamo sulle nostre rispettive convinzioni: chi dice che un pari sarebbe stato più giusto (non sarebbe stato uno scandalo) e chi come noi ritiene che alla fine seppur di poco Benkorichi abbia meritato il titolo. E’ un pò come parlare del sesso degli angeli visto che poi ognuno rimane della sua opinione. Di sicuro Marvin ha lottato come un leone e questo lo farà sempre ma gli è mancato quel quid in più per mettere davvero alle corde un avversario agile e scattante, tecnico e pungente. Probabile che la lunghissima vigilia protrattasi per tre mesi, da settembre fino al 26 dicembre, lo abbia in qualche modo consumato. Chissà. E poi combattere di fronte al proprio pubblico non sempre è facile. Non per tutti. Intanto nella classifica nazionale dei pesi Leggeri Demollari è sesto ma nell’ambito dei pugili che ambiscono alla cintura tricolore ha davanti solo Gianluca Picardi. Ecco una sfida Benkorichi-Picardi e poi magari un’altra chance anche per il pugile lucchese. La riunione di Santo Stefano al Palatagliate ha ribadito la grande fame di pugilato di Lucca abituata in passato ad essere una piazza “mondiale”. Nonostante le attuali difficoltà legate alla pandemia la manifestazione è riuscita molto bene e alla Pugilistica Lucchese pensano di riproporla in primavera all’aperto.