ACI Lucca accende i motori del 2022 con il rally del Carnevale

ACI Lucca accende i motori del 2022 con il rally del Carnevale

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - Il 5 e 6 febbraio riflettori puntati sul 38esimo Rally del Carnevale. Sarà la proposta di AC Lucca ad inaugurare la stagione rallistica italiana, tenendo fede al format “Nazionale” che ha riscosso ampi consensi nella precedente edizione.

 

Sarà il Rally del Carnevale ad inaugurare la stagione sportiva nazionale 2022. L’appuntamento promosso da ACI Lucca – con conferma del format “Nazionale”, quindi aperto alle vetture di riferimento assoluto, quelle della classe R5, coinvolgerà le strade della Versilia nei giorni 5 e 6 febbraio. Una collocazione temporale, quella legata alla 38esima edizione, che ha garantito all’appuntamento il prestigioso onere di apertura della nuova programmazione rallistica italiana. Sarà anche una ghiotta occasione sulla scia di una tradizione che vuole il “Carnevale” test probantr per le vetture in vista dell’avvio dei campionati nazionali. Come nella precedente e fortunata edizione, la prima che ha interessato in prima persona Automobile Club Lucca, verrà riproposta la co-organizzazione con Laserprom015 ed il supporto operativo di Lucca Corse. Una comunione d’intenti che garantirà all’evento la massima sicurezza sia in ambito agonistico che sociale, in quanto verranno adottate tutte le misure di contenimento opportune in contrasto alla diffusione del virus Covid-19. Viareggio, Massarosa, Pescaglia e Camaiore, questi i comuni che abbracceranno l’edizione 2022 del Rally del Carnevale, parti integranti di un progetto che fa leva sulle particolarità del territorio, elemento cardine di un evento di respiro nazionale. Ad elevarsi vincitori della precedente edizione furono Luca Panzani e Alessia Bertagna su Skoda Fabia R5, protagonisti di un acceso confronto al vertice che li vide contrapposti ad Alessio Profeta (Skoda Fabia R5) e a Thomas Paperini, con il pilota pistoiese al primo approccio sulla Skoda Fabia R5 in versione evoluta. La “top five” venne completata da altri protagonisti di rilevo quali il massese Gabriele Ciavarella (quarto su Volkswagen Polo R5) e il grossetano Leopoldo Maestrini, anch’egli al volante di una Volkswagen Polo R5.