Lucca - Comune e parti sociali inizieranno giovedì il dialogo per salvaguardare i cinque addetti al servizio di apertura di Torri e Orto Botanico licenziati dalla cooperativa "Le Macchine Celibi".
Rimane nell’incertezza il futuro dei cinque addetti al servizio di apertura al pubblico delle Torri e dell’Orto Botanico, che negli scorsi giorni hanno improvvisamente ricevuto una comunicazione di licenziamento da parte della cooperativa Le Macchine Celibi, che ha in gestione il servizio fino alla fine dell’anno.
L’incarico di questa avrà infatti termine con il 2021, e a prendere in carico i servizi di biglietteria, apertura al pubblico, vigilanza e accoglienza in seguito sarà la Metro S.r.l.
C’è quindi preoccupazione per il futuro dei cinque lavoratori, i quali rappresentano un patrimonio di conoscenza dei monumenti civici, che proprio nel periodo di Natale si trovano di fronte ad un nuovo motivo di preoccupazione dopo il periodo di chiusura dei musei nella fase più dura della pandemia.
Per tale ragione i sindacati hanno immediatamente chiesto che venisse indetto un confronto con l’amministrazione comunale e tutte le parti coinvolte, per discutere della possibilità di ricollocazione dei cinque dipendenti. La richiesta è stata prontamente accolta dal consigliere comunale Massimiliano Bindocci, che ha ottenuto la convocazione di una commissione che discuta di una possibile risoluzione di questa situazione per giovedì 23 dicembre.