BASKET A1 DONNE - Si gioca lunedì (ore 19) il posticipo della nona giornata del campionato di A1 Femminile tra Virtus Bologna e Gesam Le Mura Lucca. Sida quasi ma non del tuto inedita. Lo scorso anno le felsinee s'imposero 86-78. Gara particolare per coach Andreoli e il DG Zazzaroni, bolognesi-doc.
Esame da grande, o meglio da “quasi” grande, per il Gesam Le Mura nel posticipo della nona di andata del massimo campionato di basket femminile. Si gioca infatti lunedì (ore 19) alla Virtus Arena Segafredo di Bologna causa concomitanza delle gare della squadra maschile felsinea. Si gioca in uno dei templi del basket italiano. Compito manco a dirlo difficilissimo per le biancorosse e stimolante, con la voglia di tornare da profeti in patria per coach Andreoli e il DG Zazzaroni, entrambi bolognesi-doc e figli della dotta città di Balanzone. Ma qui ci sarà poco da scherzare anche perchè ci sono in palio punti pesanti. La Virtus non vuol perdere altro terreno dalla capolista Schio che altrimenti rischia di schizzare via mentre Lucca vincendo a Bologna si ritaglierebbe una dimensione davvero inaspettata e insospettabile all’inizio del campionato. Comunque la si veda è “Monday Night” come lo definirebbero volentieri sia la Wiese che la Dietrick (nella foto) sulle quali si appuntano gran parte delle speranze di fare il colpaccio alla…bolognese. Un Gesam versione-Campobasso può anche crederci ma ci vorrà una prestazione simile e anche qualcosa di più. Le felsinee, le mitiche V nere, di coach Lino Lardo e dell’azzurra Zandalasini, il gran colpo estivo di mercato, sono franchigia che non nasconde ambizioni da scudetto. Da notare tra le emiliane ben tre ex: Battisodo e Laterza in campo, Angela Gianolla assistant-coach. Punti di forza della Virtus la serba Dojkic e le poderose americane Hines e Turner. Insomma uno squadrone. Il pallone a spicchi racconta che esiste un solo precedente sul parquet emiliano tra le due squadre che risale allo scorso campionato. Era il 20 dicembre 2020 e Bologna s’impose 86 a 78 al termine di una partita dove almeno fino all’intervallo lungo (chiuso sul 43 a 43) Lucca se la giocò a viso aperto e alla pari. Poi l’inevitabile calo fisico delle biancorosse allora guidate da Iurlaro che giocavano una partita dopo un stop forzato di oltre 40 giorni causa covid che aveva colpito tre elementi del roster lucchese. Stavolta la situazione è diversa e anche le squadre sono profondamente cambiare, soprattutto Lucca. La speranza e l’auspicio anche alla luce di quanto fatto vedere sin qui dal Gesam Le Mura, è che lunedì sera la partita sia tale fino al 40esimo e alla sirena finale.