PROV. LUCCA - I lucchesi premiati si sono distinti negli anni per l'impegno e la condotta sul lavoro. Il Prefetto Esposito, che ha consegnato i riconoscimenti, ha espresso grande soddisfazione per le attività svolte dai cittadini lucchesi, sottolineando anche quanto il loro senso di abnegazione e responsabilità possa essere di esempio per le giovani generazioni.
Sono sei quest’anno i cittadini lucchesi premiati con la “Stella al Merito del Lavoro“, la prestigiosa onorificenza conferita dal Presidente della Repubblica a quanti si siano distinti per meriti di laboriosità, perizia e condotta morale. I riconoscimenti sono stati consegnati dal Prefetto Francesco Esposito assieme al Console Provinciale dei Maestri del Lavoro, Pietro Franceschini, alla Federazione Maestri del Lavoro d’Italia e alle autorità dei comuni di residenza degli insigniti, nel corso di una cerimonia, che, a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, si è tenuta per la prima volta a livello provinciale anziché regionale.
I lucchesi premiati hanno dato prova di impegno e senso di responsabilità nello svolgimento del proprio lavoro. Tra loro, due dipendenti della Mondialcarta, Maurizio Giusfredi, che ha effettuato la gavetta canonica partendo dal carico del nastro con il carrello elevatore per arrivare a rivestire il ruolo di macchinista Capo turno, e Riccardo Bianchi, Direttore del Personale particolarmente attento alla formazione in fatto di sicurezza. Vincenzo Andracchio, neopensionato, è stato insignito per il proprio percorso professionale nel settore bancario, in cui ha costantemente dato prova di professionalità e perizia; mentre Gino Bianchi si è distinto per la capacità di continuo aggiornato delle proprie competenze. Infine Patrizia Lippi e Massimo Pisani, che alla Sofidel hanno saputo costruirsi una carriera, che per dedizione, iniziativa e determinazione, rappresenta un esempio per le nuove generazioni.