PIANA DI LUCCA - Sale di tono la protesta agli stabilimenti Essity della Piana di Lucca. I sindacati hanno indetto uno sciopero con l'obiettivo, che sembra riuscito, di bloccare per 24 ore gli impianti delle cartiere. Il presidio dei lavoratori si è poi svolto davanti allo stabilimento lungo la via Romana, al Turchetto, dove erano presenti anche i sindaci di Altopascio, Sara D'Ambrosio e di Porcari, Leonardo Fornaciari, per portare il sostegno delle rispettive amministrazioni comunali.

Il motivo della vertenza è noto. La multinazionale svedese ha annunciato di voler trasferire all’estero la produzione del brand “Tempo” dei fazzolettini di carta, lasciando nella Piana la produzione dei cosiddetti “private label”, cioè fazzolettini  messi in commercio con il marchio del distributore.

Un tipo di mercato sicuramente più rischioso rispetto a quello con marchio originale. I sindacati si oppongono a questa scelta.

La mobilitazione continuerà fino a quando non ci saranno risposte chiare dai vertici aziendali, hanno detto i sindacati. Qualche settimana fa ci fu una parziale marcia indietro di Essity, che annunciò la permanenza della produzione del brand almeno nello stabilimento di Altopascio. I sindacati però non si fidano e vogliono vedere con i loro occhi il piano industriale.