Viareggio - Il pubblico ministero ha disposto l'autopsia sulla salma di Elisabetta Sozio, la 57 enne viareggina il cui corpo senza vita è stato rinvenuto all'alba di venerdì in via IV novembre davanti al ristorante L'Angolino, a pochi metri dalla sua abitazione
Sin da subito, le indagini condotte dalla compagnia carabinieri di Viareggio si sono indirizzate verso l’ipotesi del malore, malore che si sarebbe verificato approssimativamente tra le quattro e le cinque di mattino.
Gli investigatori, in queste giorni, hanno dunque cercato di ricostruire le ultime ore di vita della donna, anche ascoltando i parenti e risalendo, tramite il cellulare che la Sozio aveva con sé al momento della morte, all’ultima persona che l’ha vista in vita. Un uomo che è stato ascoltato dai carabinieri come persona informata sui fatti. Quello che il magistrato vuole escludere è che la donna abbia assunto, consapevolmente o inconsapevolmente, sostanze che poi ne avrebbero causato il decesso nel tragitto verso la sua abitazione.
Tutti interrogativi che troveranno risposta solo dopo l’autopsia che verrà effettuata dal medico legale all’iniizo della prossima settimana, dopo di che il corpo tornerà a disposizione della famiglia per poter organizzare la cerimonia funebre.