VIAREGGIO - Sono nove le mascherate in gruppo in concorso al Carnevale di Viareggio 2021 che sfilanmo in occasione dei cinque Corsi Mascherati. Omaggio al grande scrittore cileno Luis Sepulveda scomparso l’anno scorso, allo scenografo Emanuele Luzzati, alla Butterfly di Puccini, ma anche la storia di Anna Frank, le politiche sulla famiglia oltre al tema della plastica, delle malattie mentali e dei senatori sempre più avvitati alle poltrone del Palazzo.
Il diario di Anne è la mascherata di Silvano Bianchi. Anna Frank trascorse due anni della sua vita nascosta in un alloggio segreto scrivendo il suo diario. Oggi le sue speranze vivono ancora libere , attrarverso le persone che sognano un mondo migliore
Gioco di K’Arte a Korte di Michele Canova con la collaborazione artistica di Gionata Francesconi. La mascherata di gruppo è un omaggio a Emanuele Luzzati nel centenario della sua nascita
Tu sei il mio mondo di Edoardo Ceragioli. Il messaggio della costruzione sta nel gesto istintivo di una bambina che protegge gli occhi del suo orsacchiotto per impedirgli di vedere i mali del mondo
Vola solo chi osa farlo di Roberto De Leo e Vania Fornaciari. Il mondo ha bisogno di sognare. Per questo le favole sono sempre attuali, come quelle di Sepulveda che hannop divertito e commosso generazioni di lettori.
Senatori a vitae di Stefano Di Giusto. Chi siede sulle poltrone di Palazzo Madama, spiega l’autore, difficilmente se ne vuole andare, Chi riuscirà a rimanere per sempre avvitato all’agognato scranno?
Un mondo di plastica di Giampiero Ghiselli e Maria Chiara Franceschini. La plastica raccontano gli autori, è diventata uno dei principali problemi di inquinamento considerato che milioni di tonn. Avvelenano pesci e mare.
Madama Butterfly di Giacomo Marsili è un omaggio artistico alla struggente storia d’amore raccontata dall’opera composta da Giacomo Puccini. Marsili attraverso il linguaggio della cartapesta, racconta il personaggio di Cio Cio San
La famiglia alternativa di Libero Maggini. Il costruttore parla della famiglia Addams, altermativa, ma classica allo stesso tempo, icona per raffigurare il dibattito sul quale si scontra la politica tra benpensanti e chi guarda più al sentimento che alla forma
Da vicino nessuno è normale di Matteo Raciti. Le malattie mentali prendono forma allegorica e ci ricordano l’importanza di riconoscere la follia come parte integrante dell’essere umano