FORTE DEI MARMI - E' finito in manette il secondo membro della banda che il giorno di Ferragosto del 2020 mise a segno un furto da mezzo milione di euro in uno hotel di lusso di Forte dei Marmi. A finire in carcere, a Monza, è stato Luca Bentivoglio, 41 anni, rintracciato giovedì dai Carabinieri nel capoluogo brianzolo, individuato come esecutore materiale del colpo.
Insieme al complice, il 30enne Bruno Stevic, già arrestato a Monza a maggio, si era introdotto in pieno giorno all’interno di una dependance di un’importante albergho a 5 stelle svuotando la cassa forte di due turisti stranieri usciti per andare al mare e impossesandosi di un orologio Patek Philippe da oltre 400mila euro, 20mila euro in contati e altri gioielli e borse di valore per un bottino totale di circa 500mila euro.
Durante le indagini, i Carabinieri di Forte dei Marmi e della Sezione Operativa di Viareggio avevano rilevato subito alcune impronte lasciate dai malviventi e avevano acquisito i filmati della videosorveglianza dell’hotel. I militari sono quindi riusciti a risalire ai due autori del furto, scoperti a causa dei vari tentativi – fatti nelle settimane succesive – di piazzare sul mercato l’orologio di lusso rubato, un’edizione limitata rara. Dopo l’arresto di Stevic a maggio, è stato inoltre scoperto il “palo”, un 24enne denunciato a piede libero. E infine Bentivoglio, sul quale pendeva un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip di Lucca. Adesso si trova nel penitenziario di Monza. Le indagini però proseguono per arrivare a recuperare la refurtiva e soprattutto il prezioso orologio trafugato di cui ancora non c’è traccia.