PROV. DI LUCCA - L'autunno è forse la stagione più attesa nel mondo contadino, in autunno si vendemmiano le uve, in autunno si raccoglie la frutta da conservare nel lungo inverno, in autunno si raccolgono le olive da trasformare poi in olio che nella nostra provincia rappresenta una vera eccellenza e poi l'autunno è anche il periodo in cui la natura ci regala i migliori funghi dell'anno.
Ma soprattutto l’autunno è la stagione della raccolta delle castagne che nel passato rappresentavano davvero il pane per coloro che vivevano in collina e in montagna. L’Autunno ci impone però anche delle attenzioni particolari in quanto nasconde delle insidie. Sappiamo tutti che lo zafferano che cresce in autunno è la parte interna del fiore conosciuto come Crocus Sativus, una varietà che è presente in natura solo se coltivata dall’uomo, e questo deve essere chiaro a tutti, per cui durante una passeggiata a nessuno venga in mente di raccogliere questi fiorellini violacei perché non si tratta dei fiori che danno lo zafferano, bensì del velenosissimo Colchico d’Autunno, si tratta di una varietà che assomiglia molto al Crocus Sativus, ma non è, purtroppo qualcuno nel passato ha scambiato questi fiori velenosi per un fiore edibile e ha pagato con la vita questo errore. Noi Tv in questi anni con la trasmissione i Colori del Serchio e grazie ai nostri esperti ha sempre cercato di guidarvi alla riscoperta degli erbi buoni, ma ci sono anche dei pericoli come ad esempio il Colchicum Autumnale che cresce spontaneo in questo periodo. Si tratta di un fiore velenoso che non deve mai essere scambiato con il fiore dello zafferano, in quanto lo zafferano cresce solo se coltivato dall’uomo, per cui non raccogliete mai questi fiori perché velenosi.