CALCIO C - Una gara che i rossoneri hanno approcciato anche nel modo giusto. Pagliuca ha ritoccato il modulo tattico col 3-5-2. Fatali i primi minuti della ripresa con due reti incassate nello spazio di pochi secondi. Domenica prossima trasferta a Chiavari contro la Virtus Entella.
Quando al 44esimo del primo tempo la Lucchese si è portata in vantaggio con questa bella rete di Corsinelli giunta al termine di un’azione imbastita e confezionata in modo esemplare… al Porta Elisa si è avuta netta la sensazione che la gara potesse incanalarsi su binari a dir poco favorevoli. Poi, siccome siamo un pò tutti scaramantici ci siamo ricordati che quella in corsa era la sfida numero 17 di campionato tra rossoneri e romagnoli ma soprattutto qualcuno ha avuto l’ardire di evidenziare che, risultati alla mano, in quel momento la Lucchese era da sola in testa alla classifica, a punteggio pieno. Non l’avesse mai fatto e non l’avesse mai detto. In avvio di ripresa il patatrac e tutto nel breve volgere di pochi secondi. Il Cesena rabbioso e determinato, ma anche favorito da qualche distrazione di troppo della retroguardia rossonera ha perso d’infilata la porta di Coletta. Prima Ardizzone ha ristabilito la parità e subito dopo Candela ha ribaltato tutto. Quasi un montante seguito da un gancio che ha stordito la Pantera come un pugile sul ring. Reazione finale e attacchi a getto continuo non supportati però dalla necessaria lucidità e pericolosità. Fedato & C. hanno collezionato angoli ma il portiere cesenate Nardi non ha corso rischi. Sotto il profilo dell’impegno e della generosità la Lucchese avrebbe meritato il pareggio ma nel calcio questo non conta. Nulla. Resta invece l’amarezza di una sconfitta figlia anche di errori e della prova sottotono di diversi elementi anche cardine che hanno forse patito l’impatto col Porta Elisa. Certo non mancano le attenuanti: un arbitro che non ha ritenuto di estrarre come doveva il secondo giallo per il romagnolo Yabre che infatti Viali ha poi lasciato negli spogliatoi; le assenze di Nanni e quella di Picchi per un risentimento muscolare nel riscaldamento. E non da ultimo il fatto che siamo pur sempre di fronte ad una Lucchese completamente rinnovata e che quindi ha bisogno di tempo. Pagliuca ha tanto lavoro da fare e questo lo si sapeva. La vittoria di Imola non doveva illudere nessuno così come la sconfitta col Cesena non deve creare troppi allarmismi.