PIETRASANTA - Si chiama nomofobia (no mobile phobia): è l'ansia di non essere raggiungibili al cellulare o di non essere connessi allo smartphone e ai social. E' uno dei principali disturbi da abuso di dispositivi digitali che colpisce purtroppo anche i bambini e gli adolescenti sempre più dipendenti da internet.
Per ristabilire il giusto rapporto tra giovanissimi e tecnologie legate al web la neonata associazione Riaccendi il Sorriso ha lanciato il progetto “Sconnessi in salute”, presentato in Versiliana, che coinvolge la Regione Toscana, l’Ufficio scolastico territoriale, la Federazione dei Pediatri, il Coni e medici sportivi. L’utilizzo sregolato di tablet e telefonini lasciati in mano a bambini anche piccolissimi è uno dei maggiori rischi incosapevoli.
L’obiettivo della promotrice dell’iniziativa Rosaria Sommariva è accendere i riflettori su un tema sociale serissimo e fino ad oggi poco affrontato. Un progetto nel quale anche la scuola farà la sua parte.