Questa, potrebbe essere anche un'immagine di altri tempi; il Ponte del Diavolo che domina le limpide acque del fiume Serchio, senza la presenza del lago che si è formato decenni orsono a seguito della costruzione della diga di Borgo a Mozzano.

L’invaso infatti è stato svuotato ed il motivo è per permettere di effettuare una serie di lavori alle strutture della diga.
Nel vedere il ponte così come era agli inizi del 900, i primi a rimanere positivamente sorpresi sono i turisti che soprattutto in questo periodo davvero in tanti decidono di fermarsi ad osservare uno dei ponti più conosciuti di tutta la penisola; alcuni salgono fino sull’arcata più alta per farsi un selfie o scattare una foto per ricordare la visita al monumentale ponte; qualcuno addirittura sale con la bici a mano, pur di non perdersi questa emozione.
E’ davvero suggestiva l’immagine di questo invaso completamente svuotato che ci mostra una visione insolita ed antica; da sottolineare che le operazioni di svuotamento sono state eseguite seguendo criteri molto rigorosi a salvaguardia delle specie faunistiche presenti.
Vedendo questo piccolo bacino vuoto viene da chiedersi quando potremmo rivedere anche il piccolo paese sommerso di “Fabbriche di Careggine” nel lago di Vagli.