Seppur in tono ridotto per il secondo anno consecutivo si sta svolgendo in queste ore a Gorfigliano la tradizionale Festa della Madonna del Cavatore. Ieri sera la Madonnina è scesa dal Bacolaio fino al paese accompagnata dai suoi cavatori.
Nella seconda estate del covid e con tutte le limitazioni in vigore che hanno drasticamente ridotto i festeggiamenti per la tradizionale festa della Madonna dei Cavatori a Gorfigliano, tra i momenti della festa doveva essercene domenica mattina un momento davvero significativo: con i cavatori, giunti straordinariamente anche dagli altri distretti marmiferi, da Vagli e Orto di Donna oltre che Gorfigliano ad accompagnare insieme la Madonnina dalla chiesa di Gorfigliano fino a località Acqua Bianca. Era il momento che doveva contribuire significativamente a sostituire la tradizionale processione e gli altri riti di questa ricorrenza, che sono mancati a causa delle limitazioni del covid 19; solo squadre di quattro cavatori a darsi il cambio fino all’arrivo della Madonnina alla sua cappellina dove sarebbero state recitate le preghiere della tradizione. Invece il tempo è stato davvero inclemente domenica mattina primo agosto. A Gorfigliano si è detto che la pioggia nella domenica della festa non si vedeva forse da quarant’anni e di pioggia ne è caduta tanta. Una mattinata caratterizzata da vento e continui e copiosi scrosci d’acqua che hanno fatto decidere il Comitato Organizzatore col suo storico presidente Pietro Paladini, a desistere da questo momento. Così la Madonnina è rimasta in chiesa, con un po’ di delusione ovviamente dei cavatori intervenuti. Nella chiesa del paese è stata venerata da tanti fedeli che si sono ritrovati per la santa messa solenne concelebrata dal parroco don Alessandro insieme anche al vescovo emerito di Palestrina mons. Domenico Sigalini. Tra i presenti anche il sindaco di Minucciano Nicola Poli con i vice sindaco Erminio Monelli ed il sindaco di Vagli Giovanni Lodovici.