MOTORI - Il grande pilota garfagnino ha ottenuto il miglior tempo nelle shakedown davanti a Scandola e Campedelli e si propone come uno dei grandi favoriti. Alle 16,30 via alla corsa con la PS San Marino "Power Stage".
Il Sardegna di tre settimane fa ha detto una cosa chiara: chi vorrà vincere il CIRT 2021 dovrà fare i conti con Paolo Andreucci e con la sempre più affidabile Skoda Fabia R5 gommata MRF. E questo nonostante lo zero accusato dal campione garfagnino all’Adriatico. Insomma, il popolare Ucci, undici volte campione italiano rally il più titolato nella storia del rallismo italiano, ha confermato che per lui l’ora del tramonto non è ancora arrivata. Nella gara isolana era stato affiancato alle note da Rudy Briani mentre all’ombra del monte Titano tornerà Francesco Pinelli, ormai navigatore fisso del campione di Castelnuovo che pare carico e motivato per una nuova appassionante sfida.
La lotta per il tricolore Terra è una questione a tre. Oltre ad Ucci i soliti Campedelli e Scandola vogliosi di riscattare la scoppola rimediata in Sardegna. Ma il 49esimo rally di San Marino sarà valido anche per il CIR. in questo caso comanda Basso, un altro giovanotto che gli “anta” li ha superati da un pezzo e che finora si è messo dietro il campione in carica Crugnola ma anche i rampanti Albertini, Andolfi, Ciuffi e De Tommaso. 85 gli equipaggi iscritti compresi quelli dell junior dove troviamo l’altro equipaggio lucchese composto da Mattia Vita e Max Bosi con la Ford Fiesta Rally 4. Saranno 9 le speciali in programma. Venerdì la “Power Stage” a San Marino che assegnerà 3, 2 e 1 punto ai primi tre classificati. Sabato le restanti prove con arrivo nel Centro Storico della Repubblica sammarinese alle 19,30.