Grande Riccardo Pera al secondo posto alla 8 ore di Portimao

Grande Riccardo Pera al secondo posto alla 8 ore di Portimao

Guido Casotti

di Guido Casotti

MOTORI - La 8 ore di Portimao, seconda prova del Mondiale WEC, va in archivio con un bel podio per Riccardo Pera. Un secondo posto strappato con il cuore e con la classe dal 22enne driver lucchese con la Porsche numero 56 del Team Project One.

 

Una rimonta stupenda e le ultime 2 ore destinate proprio a lui, un attestato di fiducia della Porsche: di solito l’ultimo stint è destinato al pilota più coriaceo e…più bravo che può risollevare le sorti di una gara estenuante. E cosi è stato, nonostante il minuto abbondante perso ai box sui 7 pit stop di gara ed una penalità di 10 secondi rimediata in pista. Morale: a 2 ore dalla fine Riccardo Pera sale in auto in settima posizione della GTE e rimonta fino al secondo posto, a pochi secondi dalla testa della corsa, troppi per aspirare alla vittoria. Grande rammarico del pilota lucchese felice del podio mondiale ma che recrimina per tutti quei secondi perduti ai box, senza i quali la vittoria sarebbe stata nettamente alla portata.

Comunque sia è stata la numero 56 (ricordiamo anche gli altri due piloti Perfetti e Cairoli) la prima delle Porsche giunta alle spalle della Ferrari di Antonio Fuoco terzo pilota Ferrari di F1, e davanti all’altro equipaggio del Cavallino Rampante guidato da Fisichella in un sandwich tra i “grandi professionisti” delle Gran Turismo. Prossimo appuntamento a Monza tra poco più di un mese il 18 luglio (unica gara del mondiale WEC in Italia) dove si spera in un’apertura al pubblico che darebbe la possibilità al folto stuolo di tifosi, che Riccardo Pera vanta a Lucca e in provincia, di poter seguire dal vivo il loro beniamino. Portimao va in archivio con un ottimo secondo posto che in parte ripaga dalla delusione di Spa Francorchamps e conferma la competitività del team. Ma la stagione è ancora lunga e si può continuare a sognare, soprattutto con un Pera così.