Viareggio - E' stato donato alla chiesa del Varignano dalla famiglia del pasticcere morto dopo 11 anni di coma a seguito di un incidente stradale in piazza Piave
Era il 2011 quando Matteo Ristuccia, all’epoca 71 enne, venne investito in Piazza Piave da un automobilista risultato positivo all’alcool test. Dopo oltre 10 anni di coma, nel gennaio scorso le sue condizioni si sono aggravate fino a causarne la morte.
Per ricordare la sua figura, legatissima al quartiere Varignano dove risiedeva con la famiglia, la moglie Maria ha deciso di donare un defibrillatore alla chiesa, un gesto concreto per far sì che la memoria del marito rimanga viva.
La breve cerimonia di consegna è stata preceduta da una mattinata in cui l’associazione Roberto Pardini ha tenuto un corso di primo soccorso e sul corretto utilizzo del defibrillatore, macchinario che però può essere utilizzato da chiunque in caso di emergenza, dato che è completamente automatico.