CALCIO D - Gara sulla carta abbordabile quella che attendeva il Ghiviborgo contro il Corticella ultimo in classifica. Ma la squadra di Venturi è parsa in difficoltà e solo nel finale è riuscita a pareggiare con Nieri dopo essere stata sotto 0 a 2.
Diverse novità nel Ghiviborgo che allo stadio delle Terme riceve il fanalino di coda Corticella nella prima giornata veramente calda di questo campionato. A sette dalla fine sarebbe opportuno cogliere i tre punti: per la salvezza-diretta ma anche per vendicare la sconfitta patita nel match di andata. Tra i biancorossi da segnalare l’assenza dello squalificato Gregov. Avvio complicato per la squadra di venturi che al quarto d’ora (14′) va sotto. Splendida punizione del bolognese Cortesi che porta in vantaggio gli ospiti con una gran sinistro che si spegne all’incroiocio dei pali. Quando si dice che nulla è scontato. Anche nel calcio. Ghiviborgo non pervenuto e tutto ciò suona strano in una partita che date le premesse andrebbe vinta e basta. Ed invece poco dopo la mezz’ora (32′) per la serie “clamoroso alle Terme” il Corticella, ultimo in classifica, ma non sembra, raddoppia con Girotti servito da Grazia su tipica azione di contropiede. Splende il sole, fa caldo ma rischia di diventare notte fonda. Ora il Ghivi finalmente reagisce e al 35esimo accorcia le distanze con il solito valoroso Messina che stacca di testa in modo imperioso sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Ora si può tornare a crederci. ma la squadra di Venturi deve cambiare passo. In realtà il passo svelto e deciso ce l’hanno ancora quelli del Corticella che quasi allo scadere del primo tempo (43′) vanno vicinissimi al 3 a 1: clamoroso doppio palo su tiro di Giannini. La fortuna aiuta il Ghiviborgo che ora però dovrà meritarsela. All’intervallo 2 a 1 per gli ospiti che ci sta tutto. Ti aspetti una reazione furente nella ripresa ed invece è il solito tran tran. Attacca la squadra di casa ma in modo sterile e con poche idee e confuse. Succede davvero poco. Serve una scossa, forse un episodio per rimediare un risultato troppo importante per essere questo. Così quando il peggio sembra dietro l’angolo e siamo a dieci dalla fine il giovane centravanti Nieri trova il colpo di testa vincente in mischia rimettendo parzialmente le cose a posto. 2 a 2 e il tempo adesso per cercare addirittura di vincerla. Assalto finale del Ghivi che ora ci crede nonostante una prova sul piano tecnico davvero deludente. Ma non succede altro di rilevante. Finisce con un equo pareggio che fa poca classifica e con l’impressione di un Ghiviborgo in pericolosa involuzione. Attenzione perchè la salvezza è ancora tutta da conquistare.