Pietrasanta - Sono stati tratto in arresto due uomini e una donna, tutti di origine marocchina, che il 12 marzo scorso hanno rapinato del telefono cellulare un ragazzo alla stazione di Pietrasanta, colpendolo con una bottigliata
Lo scorso 12 marzo avevano rapinato un ragazzo di 22 anni su un treno, in corrispondenza della stazione ferroviaria di Pietrasanta, colpendolo alla testa con una bottiglia di vetro per rubargli lo smartphone. Erano poi scesi dal convoglio fuggendo a piedi.
Dopo essersi recato al pronto soccorso per farsi medicare la ferita, il ragazzo aveva sporto denuncia presso i Carabinieri della Stazione di Pietrasanta che hanno immediatamente avviato le indagine per risalire agli autori.
Nel giro di pochi giorni, grazie alle immagini della videosorveglianza della stazione e al sopralluogo effettuato nel punto dei fatti, i militari erano riusciti a stringere il cerchio intorno ai responsabili risalendo alla loro identità.
A conclusione delle indagini, il GIP, ha quindi emesso un’ ordinanza di custodia cautelare nei confronti dei tre indagati che dovranno rispondere dei reati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali aggravate.
I Carabinieri della Stazione di Pietrasanta hanno dato esecuzione al provvedimento ed hanno rintracciato i tre soggetti, due uomini Abbai Redouane, classe ’78 e Kassbawe Mohamed, classe ’83 ed una donna Oufatahe Jihane, classe ’93, tutti marocchini già noti alle forze di polizia.
In esecuzione del provvedimento cautelare, i primi due soggetti sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Lucca mentre la donna è stata sottoposta alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Pietrasanta.