BARGA - Per il secondo anno di fila Fornaci non potrà vivere, l’atmosfera di festa, colori, gente in giro del “Primo maggio a Fornaci”, la bella expo che è indubbiamente una delle più grandi manifestazioni espositive che si svolge in provincia di Lucca.
Lo scorso anno avrebbe festeggiato i suoi sessant’anni, ma il lockdown in corso obbligò ad annullare l’evento. Nessuno si sarebbe aspettato che ad un anno di distanza il Primo Maggio a Fornaci sarebbe stato ancora annullato a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, ed invece anche sabato prossimo Fornaci non sarà riempita dalla presenza di centinaia di espositori, dalle novità nei settori della motorizzazione, delle energie alternative, dei mezzi per il lavoro e per l’agricoltura; non ci saranno i prodotti tipici del territorio e dell’Italia e non ci sarà il bel colpo d’occhio dei fiori che coloravano piazza IV Novembre, nell’ambito della festa del Geranio, occasione per comperare i fiori di stagione.
Tutto questo non ci sarà e l’assenza è davvero pesante per tutti i fornacini per i quali il primo maggio è un giorno speciale e diverso da sessanta anni a questa parte. Manca, tanto, a tutti i fornacini questo appuntamento e manca anche ai commercianti di Fornaci per i quali indubbiamente la manifestazione è sempre stata una vetrina ed un’occasione importante.
Proprio i commercianti, sotto l’egida del CIPAF, hanno voluto però in qualche modo rendere omaggio al Primo Maggio a Fornaci e per questo motivo sabato saranno aperti osservando l’apertura pomeridiana al motto: “Non è il Primo Maggio senza Fornaci”
Dunque negozi aperti sabato 1° maggio nella cittadina, pronti ad accogliere comunque i visitatori, nella speranza di annullare anche le immagini di quel 1° maggio 2020. Con la piazza del paese e via della Repubblica completamente e desolatamente vuoti.
