La 28esima edizione del Rally dell'Adriatico, gara di apertura del campionato Italiano Rally Terra, porta la firma di Umberto Scandola e Guido D'amore, equipaggio della Hyundai Italia che con la i20 ha centrato il settimo sigillo nella corsa.

Un rally dove l’elevato livello della competizione , unito a numerosi sconvolgimenti della classifica, ha portato a numerose battaglie sul filo dei secondi.
Vittoria conquistata da Umberto Scandola, che fin dalle prime prove ha dimostrato di essere l’uomo da battere. Detto che Paolo Andreucci, campione uscente su questo fondo, ha dovuto abbandonare gia’ dopo la prima prova speciale poiche vittima di questo tremendo crash per fortuna senza conseguenze. Fuori dalla competizione uno dei piloti piu’ attesi per Scandola la gara è stata pressoche’ monotematica grazie a un sapiente alternarsi di spinta e conservazione.
Secondo gradino del podio occupato da un sorprendente Bresolin, che nonostante l’assenza dai rally da oltre un anno, ha mostrato di poter combattere .
Sul terzo gradino del podio Simone Campedelli con un ritardo di 22.9 secondi. Il romagnolo, dopo un giro di prove in sordina, ha ritrovato il ritmo agguantando il terzo posto aiutato anche da alcuni ritiri.
Ai piedi del podio chiude un ottimo Dalmazzini. Quinto posto per il veterano Luigi Ricci.
Chiudono la top 10 Dettori,Tonso,Andervang (al debutto sulle strade italiane), Cobbe e Pollara.
Nemmeno il tempo di rifiatare che il 7 e l’8 Maggio 2021, torneranno a rombare i motori sui tornanti delle Madonie, dove si correra’ la 105esima edizione della Targa Florio, gara vaklida per il campionato italiano