CICLISMO - Dopo la sosta forzata del 2020 torna la Coppa Cei giunta alla 70esima edizione, quella di titanio, una delle classiche del panorama ciclistico italiano riservata agli Allievi. È anche la 51esima Coppa Francesco Tomei.
Al ritrovo del Foro Boario si presentano in 200 (cifra tonda) dei 229 iscritti. È la crema della categoria a livello nazionale. I corridori devono sciropparsi 62 km, sette giri di un circuito con la settima tornata incarognita dalla salita arcigna di San Martino in Vignale. La corsa entra nel vivo negli ultimi tre giri grazie all’alacre lavoro e al ritmo imposto dalla Fosco Bassi Calenzano. La selezione è netta sull’ultimo strappo. Al GPM intitolato a Michela Fanini transita per primo il ligure De Fabritiis davanti a Edoardo Cipollini, attesissimo enfant du pay. Si avvantaggia un plotoncino di dieci attaccanti pronti a giocarsi la vittoria allo sprint. Ma a circa 500 metri dall’arrivo di Ponte Freddana la caduta di Cipollini junior che perde una ghiotta occasione. Volata mozzafiato che vede lo spunto vincente di Alessandro Failli che s’impone in 1h.29′ alla media di 41,798 km/h. Alle sue spalle Gabriele De Fabritiis (Arma di Taggia) e il piemontese Alessandro Perracchione che lo accompagnano sul podio. Le sensazioni del vincitore subito dopo l’arrivo.
