La Prima…verità dell’anno; le primule con la neve

La Prima…verità dell’anno; le primule con la neve

Redazione

di Redazione

PROV. DI LUCCA - Sabato 20 marzo ha segnato l'ingresso ufficiale della primavera con l'equinozio, che quest'anno "cadeva alle 10:37 italiane.

Certo è che per tutti noi è tradizione pensare che la primavera arrivi con il 21 marzo, ma in realtà quest’anno, 20 e 21 marzo che sia,  la natura non sembra però essersi accorta del passaggio alla primavera. In Valle del Serchio, sabato, si sono registrare  temperature molto rigide che in alcuni casi sono state anche sotto lo zero. Tra sabato e domenica, portata dal vento di tramontana, la neve è arrivata ad imbiancare temporaneamente fino ai mille metri di altezza, in alcuni casi anche più in basso e di sicuro è caduta di nuovo in Appennino. Il vento gelido non ci priva però di un sole brillante ma che non riscalda. La speranza è che, soprattutto nel fondovalle, le temperature in discesa vertiginosa non abbiamo fatto danni all’agricoltura ed alla fioritura delle piante. La parola Primavera, secondo quanto ci dicono alcuni dizionari etimologici,  ci parla allo stesso tempo di un inizio, e di qualcosa di splendente e pieno di ardore. Potrebbe essere il termine che indica l’inizio di un periodo caratterizzato dalla esuberanza della natura, che si risveglia, il miglioramento delle condizioni climatiche; il ritorno del caldo. Certo non è così in questi giorni ed ancora per un po’ bisognerà aspettarsi temperature non propriamente primaverili. Comunque sia in questo 21 marzo, sicuramente pazzerello, ma che per tutti noi è primavera, ne approfittiamo per fare gli auguri ad Alda Merini che nasceva Milano il 21 marzo di 90 anni fa “Sono nata il ventuno a primavera, ma non sapevo che nascere folle, aprire le zolle, potesse scatenar tempesta”, scriveva la “poetessa dei Navigli”.