TORRE DEL LAGO - Il 2020 ha visto svanire 1.400 sacche di sangue e piastrine donato in Versilia. Da 11.400 circa a circa 10mila. Un calo del 12% rispetto al 2019, che mette in difficoltà le attività ospedaliere. A dare l'allarme è la Fratres di Torre del Lago, a nome di tutti i gruppi territoriali.
La pandemia è la principale causa della fuga dei donatori, ma non l’unico. Se da marzo scorso infatti la paura del contagio e la chiusura dei punti di raccolta sul territorio hanno frenato gli accessi al centro trasfusionale del Versilia allo stesso tempo da qualche anno non c’è ricambio generazionale. L’età limite è di 65 anni, fino 70 anni per donatori storici in buona salute.
La carenza di sangue ha già provocato ritardi in alcuni casi, come ci spiega il medico dei Fratres Luca Coccoli, del reparto di onco-ematologia pediatrica del Santa Chiara di Pisa, dove in media ogni anno si fanno 1.200 trasfusioni di sangue. Servono 3-4 sacche al giorno.