VIAREGGIO - Due ore di sciopero in tutta la provincia di Lucca, le ultime due del turno pomeridiano, per ribadire la contrarietà alla sentenza della Corte di Cassazione sulla strage di Viareggio. Adesioni notevoli in Versilia (alla Savema e Campolonghi nel settore lapideo è stata quasi totale). Ma buona è stata la partecipazione anche in Lucchesia e Garfagnana.
Lo sciopero è stato indetto dalla Cgil, che nel primo pomeriggio ha appeso un maxi striscione fuori dalla sede di via San Francesco a Viareggio, in pieno centro a fianco del municipio. Denunciando l’indignazione per l’esclusione dell’aggravante del mancato rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro da parte dei giudici supremi in merito all’incidente ferroviario del 2009 costato la vita a 32 persone. Esclusione che, come noto, ha aperto le porte alla prescrizione per il reato di omicidio colposo plurimo.
Non tutte le categorie hanno potuto aderire, visto il poco preavviso. Ma la mobilitazione c’è stata comunque. In molte scuole viareggine, come ad esempio all’Istituto Comprensivo di Torre del Lago, docenti e bidelli pur non potendo scioperare hanno fatto lezione con un nastrino nero al petto. “Un segno di lutto per la strage – spiegano le Rsu e Rsa – un segno di protesta verso una sentenza ritenuta profondamente ingiusta.”