PROVINCIA DI LUCCA - Lo ha deciso il Consiglio dei ministri che nella tarda serata di ieri ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell'emergenza sanitaria.
Slitta all’11 gennaio il rientro a scuola per le scuole superiori che in Toscana era previsto e annunciato dal presidente Eugenio Giani, solo nel tardo pomeriggio di ieri, per il 7 gennaio. Lo ha deciso il consiglio dei ministri che nella tarda serata di ieri ha approvato un decreto-legge che introduce ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza sanitaria. Se gli alunni di elementari e medie torneranno in classe subito dopo l’Epifania, per gli studenti delle superiori ci sarà quindi da aspettare ancora qualche giorno. Sempre che le condizioni epidemiologiche lo permettano e comunque al 50 per cento.
“In Toscana, come preannunciato, eravamo pronti a riaprire le scuole già da giovedì 7 gennaio – scrive Eugenio Giani su facebook – Il Governo stanotte, ha rinviato all’11 gennaio il ritorno degli studenti delle superiori alla didattica in presenza. Dal 7 quindi torneranno in aula solo gli alunni di elementari e medie. Ci impegniamo per far rientrare in classe i nostri figli senza arrenderci al Covid. In Toscana, con la responsabilità di tutti, vogliamo provarci”.
Il decreto approvato nella notte contiene nuove misure restrittive fino al 15 gennaio per arginare la pandemia. Il 7 e l’8 tutta Italia sarà in zona gialla, mentre stando alle decisione assunte dal consiglio dei ministri nella notte fino almeno al 15 gennaio ci saranno ancora restrizioni. Il weekend del 9 e 10 sarà infatti di nuovo in zona arancione con bar e ristoranti chiusi, salvo per l’asporto. Dall’11 invece alle singole Regioni saranno assegnati i colori in base alla valutazione dell’indice Rt. Per la Toscana gli indicatori fanno ben sperare. Si dovrebbe andare verso la zona gialla, ma per averna la certezza bisognerà aspettare le decisioni della cabina di regia per il monitoraggio regionale.