Camaiore - Una tradizione nata nel 2006 quella del presepe di Montebello, nel comune di Camaiore, che anche in questo 2020 segnato dalla pandemia, il gruppo "Amici di Mauro" ha voluto rispettare
E come ogni anno, i locali parrocchiali a fianco della chiesa, si sono animati con le quattro grandi rappresentazioni che riproducono le colline camaioresi con richiami al paese di Montebello, come la vecchia chiesa e la fornace. Ma anche i lavori dei campi, le botteghe e poi il paesino, con la locanda, la teleferica per la legna e gli edifici con i giochi di luce che alternano la notte e il giorno. Un percorso che porta all’ultimo diorama, quello della capanna della natività, con il bambin Gesù cullato da Maria e con i pastori tutti intorno. Un lavoro di allestimento partito ad ottobre, con i membri del gruppo impegnati ognuno nella realizzazione di qualcosa, come i muretti di pietra, murati uno ad uno. Di anno in anno l’allestimento viene arricchito di nuovi personaggi e nuove strutture, fino a raggiungere le dimensioni attuali.
Purtroppo l’emergenza sanitaria non ha ancora consentito di poter aprire al pubblico il presepe, per cui il gruppo di presepisti ha deciso di non smontare l’allestimento, dando appuntamento ai visitatori per le festività del 2021.