LUCCA - Tragedia lunedì sera all'ospedale San Luca, per l'improvvisa morte di una donna di 42 anni ricoverata in ospedale perché in procinto di partorire. La donna, residente a Mastiano, era alla sua seconda gravidanza e sembra che niente facesse presagire quello che poi è accaduto.
In un comunicato la Asl spiega che le cause sono ancora da chiarire e per questo è stato attivato un audit, cioè una procedura di controllo interna.
Stando a quanto ricostruito, lunedì sera il marito è stato accanto alla moglie, ricoverata in ostetricia, fino alle 19.40, quando è uscito per mangiare qualcosa. Circa venticinque minuti dopo il personale dedicato all’assistenza si accorge che la signora è cianotica e priva di coscienza: in pratica, sarebbe stata colta da un arresto cardiaco. Viene subito allertato il team delle emergenze per le manovre rianimatorie intensive. La donna viene portata in sala operatoria dove, con un cesareo d’urgenza, viene fatta nascere la bambina, che è stata immediatamente trasferita a Pisa. Le condizioni della neonata, apparse subito molto gravi, restano critiche. Per la madre non c’è più niente da fare.
La signora, ha spiegato il direttore dell’ospedale Michela Maielli, aveva seguito regolarmente le visite previste dal percorso nascita e la sua gravidanza era gestita come fisiologica a basso rischio.
Il direttore sanitario aziendale Luca Lavazza si dice sconvolto per quanto accaduto e spiega che il riscontro diagnostico che è stato disposto, potrà aiutare i sanitari ed i familiari a capire le cause del decesso. Lavazza ritiene che il personale abbia fatto tutto ciò che era professionalmente e umanamente possibile nel tentativo di soccorrere la signora.