LUCCA - Nel dibattito sul recupero della ex Manifattura sud torna a farsi sentire la voce di Confcommercio. L'associazione dei commercianti era rimasta a lungo in silenzio ma adesso, con un comunicato ufficiale, ribadisce in sostanza la propria posizione favorevole all'ipotesi progettuale di Fondazione Cassa di Risparmio e Coima.
Per una ragione in particolare: appare l’unico progetto realmente concretizzabile, alternative davvero percorribili, per palazzo Sani, non ce ne sono.
Secondo Confcommercio, si legge nel comunicato, il recupero dell’immobile può rappresentare anche la soluzione al problema dei parcheggi in città. In realtà i commercianti di posti auto ne vorrebbero di più e stanno spingendo per ottenerli. Ma meglio puntare comunque su questo progetto che su alternative magari all’apparenza migliori ma prive di solide basi economiche.
“Le critiche al progetto (di Fondazione e Coima) sono legittime, per carità – spiega Confcommercio – ma perché siano anche costruttive vanno accompagnate dalla presentazione di alternative sostenibili economicamente”. E invece l’associazione osserva che il tempo sta passando mentre si creano solo intralci all’unica proposta concreta disponibile.
Confcommercio teme che se il progetto Fondazione – Coima dovesse naufragare e questi due soggetti dovessero ritirarsi dalla partita, la ex Manifattura sia destinata a rimanere in stato di degrado e abbandono per chissà quanti anni. “E sarebbe una notizia tremenda per Lucca – conclude Confcommercio -, certi treni una volta passati, non tornano più”.