VIAREGGIO - Un quadro di forte crescita della nautica globale. E' quello emerso dalla decima edizione di Yare, la fiera internazionale del refit e dell'aftersales da sempre organizzata e ospitata a Viareggio e trasformata quest'anno, causa pandemia, in un grande evento online.
Al tradizionale Superyacht Captains’ Forum sono stati presentati numeri molto positivi. Nel decennio 2010-2020 è aumentata la flotta mondiale degli yacht consolidando soprattutto il mercato di fascia centrale tra i 40 e i 90 mt. e passando da 3.924 a 5.713 imbarcazioni. E la previsione per il prossimo decennio (2020 – 2030) è ancora di crescita con una percentuale in aumento in media da 3 a 5 punti percentuali con 7.166 yacht in navigazione.
La nautica da diporto, sia come cantieri di costruzione che come refit, nonostante l’impatto dovuto al Codiv 19 vede comunque sostanzialmente invariati gli impegni di consegna rispetto al 2019, già considerata un’annata stabile. Le sfide e le opportunità sia nelle nuove costruzioni che nel refit mantengono segnali di crescita e stabilità. Guardando agli ultimi tre decenni, l’Italia in particolare ha dimostrato prestazioni migliori in termini di produzione rispetto ai numeri globali.
80 i comandanti che hanno partecipato da remoto a Yare 2020, in questa inedita versione digitale. L’unica possibile quest’anno, mentre tutti i principali eventi nautici sono stati cancellati, come ha sottolineato il presidente Vincenzo Poerio.
Intanto si allarga la rete dei porti della regione che aderiscono al Consorzio Marine della Toscana. Tra i nuovei ingressi annnunciati nel corso di Yare anche Azimut Benetti con entrambi gli approdi di Lusben a Viareggio e a Livorno.