CALCIO C - Lo 0 a 0 di Olbia conferma la ritrovata compattezza della Lucchese cui Lopez ha già conferito una buona quadratura. La Pantera torna dalla Sardegna con qualche rimpianto per le occasioni sprecate. Domenica arriva la Giana Erminio in una gara assolutamente da vincere.
Un altro pareggio, il secondo nello spazio di 72 ore, per una Lucchese che cerca di risollevarsi dalle ambasce del covid e di una situazione davvero pesante. Ad Olbia la squadra rossonera racimola un buon punto che serve ad alimentare relativamente la classifica e dare invece robusto slancio al morale. La gara del Bruno Nespoli ha ribadito la ritrovata compattezza di una squadra che in due trasferte ha subìto solo una rete e che non ha sofferto tantissimo se non nel finale quando c’è stato un logico e prevedibile calo fisico. Una Pantera che avrebbe potuto anche vincere se Bianchi non avesse sprecato almeno un paio di buone occasioni: addirittura ghiotta quella in avvio di ripresa. Il solito Coletta tra i pali, Dumancic, Kosovan (finalmente il vero Kosovan) e Adamoli sono parsi i più convincenti della Lucchese.
La classifica invero rimane precaria e alla casella delle vittorie troviamo ancora un mesto zero. Da sbloccare ove possibile domenica prossima nella gara interna del Porta Elisa contro la Giana Erminio strapazzata (0-4) nel recupero dalla capolista Pro Vercelli. La formazione di Lopez non può farsi sfuggire la ghiotta occasione di cogliere i primi tre punti stagionali e di conseguenza accorciare le distanze proprio nei confronti degli stessi lombardi. Ora il tecnico rossonero, che avrà solo venerdì e la rifinitura di sabato per preparare il match, può disporre di un organico più ampio e quindi potrà operare anche delle scelte più opportune. Da qui a Natale Lucchese in campo ogni 4 giorni con un ritmo infernale e pertanto ci sarà bisogno di tutti per cercare di risalire la china.