CAPANNORI - Al via nel Comune di Capannori il Progetto Focus, la sperimentazione che trasforma i mozziconi di sigaretta in substrato inerte per la coltivazione di piante.
Da mozziconi di sigaretta a fiori e piante. E’ l’ambizioso programma del Progetto Focus, la sperimentazione entrata finalmente nella fase operativa nel Comune di Capannori, grazie alla collaborazione con il Centro ‘Enrico Avanzi’ dell’Università di Pisa, capofila del progetto, il Dipartimento di Scienze Agrarie, alimentari e Agro-ambientali e Ascit, e al cofinanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Nei giorni scorsi il Comune ha collocato in 7 punti strategici del territorio appositi contenitori in cui i cittadini possono gettare i mozziconi: due raccoglitori al Palazzo Comunale di piazza Aldo Moro, uno all’ingresso della sede della Polizia Municipale e uno al polo culturale Artèmisia, poi ancora allo sportello al cittadino della zona nord a Marlia e della zona sud a San Leonardo in Treponzio; infine al Parco Scientifico di Segromigno in Monte.
I mozziconi conferiti saranno poi recuperati da Ascit e trasportati fino al laboratorio dell’Università di Pisa dove verranno trattati e trasformati, grazie ad una innovativa procedura, in substrato inerte, cioè una base biodegradabile per la coltivazione di piante ornamentali e di arbusti.