MOTORI - Week end difficile per il degrado-gomme ma alla fine il team Dempsey Proton del 20enne pilota lucchese ha centrato l'obiettivo del quinto posto nella classifica mondiale.
Fin da giovedì nelle prove libere si era intuito che sarebbe stato un week end difficile al Proton per la Porsche 77. Buona la velocità sul giro secco ma l’auto soffriva sui “long run” cioè il passo gara, visto un forte degrado delle gomme. Infatti dopo appena 10 giri, complice forse i + 30 kg di zavorra in auto come penalità per i buoni risultati ottenuti nelle ultime gare mondiali a Spa e alla 24 ore di Le Mans. Unico acuto il terzo tempo ottenuto da Riccardo Pera nelle prove libere del venerdì. La gara infatti si è svolta come previsto, con il tedesco Ried che dopo 2 ore di gara era sceso addirittura al decimo posto e staccatissimo. Montato per secondo il norvegese Olsen (che sostituiva l’australiano Matt Campbell) e il nostro Pera nelle ultime 2 ore e mezzo hanno rimontato fino al settimo posto evitando quella che si profilava come una disfatta. Per la cronaca Pera ha fatto registrare il miglior giro dei 3 piloti del team e terzo tempo assoluto della GTE. Davvero ottimo lo stint del pilota lucchese che ha pure effettuato un paio di sorpassi con estrema freddezza e decisione. Il campionato mondiale va così in archivio con una splendida top five del pilota di Marlia nella classifica delle GTE, dietro a Ferrari e Aston Martin, che vuol dire aver raggiunto l’obiettivo di iniziò stagione. Si chiude così un 2020 particolare in tutti i sensi con la perla di stagione che resta senza alcun dubbio il secondo posto alla 24 ore di Le Mans. Da non dimenticare infine anche la laurea di campione italiano in GT4.