CARRARA - È operativa da oggi la centrale di tracciamento Covid dell’Asl Toscana nord ovest allestita a Carrarafiere. Una misura straordinaria che è stato necessario attuare, come nelle altre due Aziende territoriali della Regione, visti i numeri crescenti della pandemia.
All’interno del padiglione C un team di giovani specialisti, assunti da una graduatoria del dipartimento nazionale di Protezione civile, con il coordinamento costante dei professionisti della Asl, si occupa da oggi di contattare i cittadini risultati positivi al Coronavirus e di effettuare le operazioni di mappatura dei contagi per tutto il territorio aziendale.
Inizialmente saranno 80 (40 già da questo pomeriggio) gli operatori – tra medici, infermieri, studenti di medicina ed infermieristica, assistenti sanitari – impegnati a Carrara: si occuperanno essenzialmente di tutti i nuovi casi di positività che emergeranno quotidianamente, mentre le unità funzionali territoriali di Igiene pubblica continueranno ad occuparsi dei casi precedenti.
Gli operatori sono stati divisi in due turni ed operano in “isole” di 20 posti, con tutti i collegamenti (elettrici, di rete telefonica e dati) necessari per svolgere le operazioni di tracciamento e nel rispetto delle misure di distanziamento fisico richieste dalle normative di legge. La logistica è stata studiata proprio per favorire il lavoro degli specialisti.
A questa prima giornata di attività hanno partecipato i responsabili della Asl e gli amministratori locali apuani. L’obiettivo è consentire una precoce identificazione dei casi positivi e dei loro contatti stretti. L’attività di tracciamento è infatti uno strumento fondamentale per contrastare la diffusione del Covid e grazie alla presenza di questa centrale e dei professionisti che gestiranno giorno dopo giorno i casi positivi l’Asl conta di rendere molto più rapidi i percorsi di tracciamento aziendali.