PORCARI - Se tutto andrà per il verso giusto e secondo i tempi, dall’inizio del 2022 si potrà dire finalmente addio agli allagamenti nella zona del Rio Leccio
Se tutto andrà per il verso giusto e secondo i tempi, dall’inizio del 2022 si potrà dire finalmente addio agli allagamenti nella zona del rio Leccio. Con il finanziamento di circa 3 milioni di euro della Regione, e l’intervento di progettazione del Consorzio 1 Toscana Nord, che sarà ente appaltante, prende vita il cantiere che dovrebbe risolvere definitivamente la questione dell’argine del corso d’acqua che attraversa il paese di Porcari e che tanti problemi ha creato ai residenti della zona negli ultimi anni. L’intervento, che prenderà il via all’inizio della prossima estate, è stato presentato nel dettaglio prima in Comune a Porcari e poi in un sopralluoco cui ha preso parte anche l’assessore regionale Stefano Baccelli.
Il laovoro riguarderà 950 metri della sponda destra del rio Leccio, tra il ponte della ferrovia e il ponte di via Carlotti. Sarà completamente sostituito l’attuale argine, che è realizzato in terra, con un piccolo muro di contenimento in cemento armato lato strada sormontato da un tronco ligneo.
Per il 90 per cento la ricostruzione dell’argine verrà realizzata in acciaio e calcestruzzo.
Il finanziamento è arrivato a seguito della diffida del comune alla regione, dopo l’ultima esondazione che si è verificata lo scorso giugno. Ma sui tempi è secca la replica dell’assessore Baccelli: “Vista la complessità dell’intervento, la Regione si è mossa anche velocemente”.