PUGILATO - Anche la Pugilistica Lucchese è entrata nella fase due. Dopo il lungo stop imposto per il Covid 19 dalle federazioni sportive, riparte la boxe lucchese, con il decreto del presidente del consiglio del 26 aprile che concede il via libera agli allenamenti di atleti professionisti e di interesse nazionale
Così per la quasi centenaria società di Lucca sono ripresi gli allenamenti e con essa quelli del suo uomo di punta: Marvin Demollari, pugile professionista nostrano della categoria superpiuma, recentemente promosso alla seconda serie grazie ai risultati ottenuti nello scorso anno. Risultati che lo hanno condotto sino alla finale del prestigioso Torneo delle Cinture WBC, in cui si confrontano i migliori pugili professionisti emergenti sul territorio nazionale. Lo stop alle manifestazioni sportive è arrivato proprio alla vigilia della finale con il pugile di Castelfidardo Charly Metonyekpon, che ha si sarebbe dovuta tenere lo scorso 1 marzo. L’obiettivo a cui mira l’atleta lucchese, alla ripresa della preparazione, è proprio tornare sul ring per riprendere lì dove tutto si è fermato, nonostante l’appuntamento non abbia ancora una data precisa. Rimane infatti ancora ignoto il momento in cui sarà dato il via libera alla ripresa delle manifestazioni sportive, ma in attesa del nulla osta del Governo la macchina organizzativa della pugilistica lucchese ha già ripreso le proprie attività.
La Pugilistica Lucchese – spiega il team manager Maurizio Barsotti – sta sondando il terreno assieme alla società marchigiana per discutere di alcune date papabili. Non rimane che attendere con il fiato sospeso l’annuncio del giorno in cui si terrà la finale, che potrebbe incoronare Demollari campione della manifestazione.