MASSAROSA - Sono passati cinque mesi dalla certificazione del dissesto finanziario e ad oggi e inspiegabilmente, il ministero non ha ancora provveduto a nominare l’OSL, organismo necessario e indispensabile con il quale la legge ci impone di concordare ogni azione, dalla possibilità di erogare i servizi alle tariffe fino all’approvazione delle assunzioni.
Lo scrive in una nota l’amministrazione comunale di Massarosa.
“Ogni giorno di assenza dell’Osl crea stallo nelle decisioni importanti e aggrava la già drammatica situazione economica dei conti dell’ente che comporteranno ricadute pesanti su tutti i cittadini. Abbiamo già scritto più volte al ministero per sollecitare la nomina dell’Osl, di cui ancora non c’è notizia, queste sono responsabilità oggettive che non possono e non devono gravare sui cittadini di Massarosa.
Grazie agli sforzi di tutti siamo riusciti in questi mesi a fronteggiare l’emergenza almeno al pari degli altri comuni ma a differenza di quest’ultimi la situazione nella quale Massarosa si trova era già fortemente compromessa a causa dello stato di dissesto ereditato e certificato.
Con un organico ridotto, ben al di sotto della soglia minima necessaria e con dotazioni hardware e software assolutamente inappropriate, con i creditori che continuano a pressarci, un primo obiettivo che abbiamo centrato è quello di essere riusciti a tenere aperto il Comune per poi fronteggiare l’emergenza derivata dalla pandemia del coronavirus, che ha risvolti sanitari ed economici enormi e drammatici.”