VIAREGGIO - A ormai quasi un mese dall'avvio della nuova modalità di fare scuola, con la didattica a distanza, nei licei e negli istituti superiori di Viareggio docenti e studenti, dopo il naturale smarrimento iniziale, hanno ingranato la marcia.
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A ormai quasi un mese dall’avvio della nuova modalità di fare scuola, con la didattica a distanza, nei licei e negli istituti superiori di Viareggio docenti e studenti, dopo il naturale smarrimento iniziale, hanno ingranato la marcia. Quelli che verranno saranno mesi duri e incerti per tutti, ma soprattutto per i ragazzi del quinto anno delle scuole superiori che devono affrontare la maturità.
Per loro c’è più tempo a disposizione per studiare, e tra i benefici, quello di poter già sperimentare il metodo universitario, di gestione autonoma delle giornate. Ma, nonostante il sistema funzioni, i ragazzi ritengono che il metodo sia insufficiente. manca il rapporto umano e non vedono l’ora di tornare a scuola. Se sarà possibile, visto che il ritorno sui banchi, in attesa del nuovo decreto, è prorogato a data da destinarsi. E secondo quanto trapela nelle ultime ore non è escluso che l’anno scolastico possa terminare dentro le mura di casa.
Tra le problematiche più sentite nel nuovo modo di fare scuola stando a casa, quella che riguarda la disponibilità dei mezzi tecnologici richiesti per svolgere i compiti e seguire le lezioni. Per le famiglie, con i genitori giù alle prese con il lo smart working, questa è una incombenza dura da gestire.