MASSAROSA - Nonostante il dissesto finanziario appena votato, Massarosa ha trovato la forza di festeggiare un traguardo storico: i 150 anni dalla nascita del Comune. Era il 18 dicembre del 1869 quando i territori a monte del lago di Massaciuccoli ottennero l'autonomia amministrativa da Viareggio.
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Molto intenso il calendario di eventi, lungo una settimana, coordinato dal Presidente del Consiglio comunale Claudio Marlia. La vera festa cittadina però è stata nel primo pomeriggio di sabato con la grande sfilata delle associazioni di volontariato accompagnate dalla Filarmonica Giovanni Pacini con il gruppo folcloristico “La Sorgente” di Quiesa e dal gruppo degli sbandieratori e musici “ Citta di Lucca”. Il corteo si è fermato in piazza del Monumento a Massarosa dove, per l’occasione, è stata inaugurata una statua per il 150° anniversario donata dalle aziende “Il Maglio” e Fubiani Marmi di Bozzano.
Poco prima del corteo è stato inaugurato un roseto e un cippo in ricordo di Maria Luisa Braccini, dipendente comunale prematuramente scomparsa. La festa è poi preseguita alla scuole medie con la consegna delle “magnifiche eccellenze”.
Con il dissesto appena varato, che porterà tagli e aumenti delle tariffe per i prossimi cinque anni, c’è poco da festeggiare, verrebbe da dire. Ma il sindaco Alberto Coluccini vuole invece dare un segnale positivo alla comunità.